Sergej Michajlovič Ėjzenštejn
LEZIONI DI REGIA
Le concezioni teoriche di Sergej Ėjzenštejn, indispensabili per avvicinarsi ai meccanismi dell’arte registica, sono state trascritte da uno dei suoi allievi e raccolte in questo volume, che riunisce l’eccezionale esperienza creativa del regista russo e l’esperienza storica di una delle piú innovative stagioni del cinema mondiale.
TRAMA
Le Lezioni di regia sono il frutto della trasposizione, avvenuta per mano dell’allievo Niznij, di alcuni degli insegnamenti impartiti dal regista sovietico Sergej Michajlovič Ėjzenštejn agli studenti del Gik, l’Istituto Statale di Cinematografia avente sede a Mosca. Gli argomenti oggetto di discussione sono: soluzione registica, messa in scena, scansione filmica, inquadratura e problemi di composizione.
RECENSIONE
Si tratta di una monografia particolarmente interessante in quanto l’impianto dialogico, avente una lontana ascendenza socratica, rende piacevole il confronto con le concezioni teoriche di colui che, limitatamente al contesto nel quale si trova ad operare, ama definirsi come «regista dalle venti teste».
L’intelaiatura adottata, inoltre, fa sì che la ricerca della soluzione al problema prospettato dal docente risulti appassionante per lo stesso lettore, giacché consente l’immedesimazione nella figura
dell’allievo coinvolto nel processo di apprendimento. Altra nota positiva è data dall’inserimento di rappresentazioni grafiche basilari, che agevolano nella visualizzazione delle diverse proposte avanzate. L’unico difetto è riscontrabile nella scelta di non includere, nello scritto, un campione esemplificativo di una «lezione a due voci», dal momento che avrebbe reso possibile la percezione della correlazione potenzialmente instaurabile tra il regista e un’altra figura professionale.
Autore: Sergej Michajlovič Ėjzenštejn
Curatore: Paolo Gobetti
Titolo: Lezioni di regia
Anno prima pubblicazione: 1964
Editore: Einaudi
Genere: Monografia
Pagine: 218
Età di lettura consigliata: 18+
DAL LIBRO
Le riproduzioni qui riportate costituiscono un esempio di divisione della messa in scena in nodi di montaggio; l’episodio oggetto di esercitazione è tratto dalla storia del movimento di liberazione dell’isola di Haiti e, nello specifico, è quello relativo al tentativo di cattura di Dessalines da parte delle autorità francesi.