LA FELICITÀ SUL COMODINO
Piccoli segreti per vivere meglio ogni giorno
Alberto Simone
TRAMA
«Perché la felicità appare, ci seduce, ci stordisce e poi se ne va. Per questo cerchiamo di afferrarla, scattando fotografie e girando filmini in ogni circostanza festosa, per condividere tutto con amici, parenti e persone a noi vicine. Questa è una felicità transitoria, sulla quale non abbiamo molte possibilità di controllo. Così rara, a volte, da farci pensare che sia solo una chimera, un intervallo più o meno lungo tra due momenti di non felicità. In queste pagine, invece, parleremo di una felicità possibile e duratura. Una condizione di maggiore libertà e stabilità emozionale, di pace interiore e di compenetrazione totale con l’universo al quale apparteniamo. E lo faremo esplorando insieme quei meccanismi invisibili e spesso subdoli con i quali siamo proprio noi, e nessun altro, a renderci le cose difficili, allontanandoci da una condizione naturale che è quella di saper godere e gioire di tutto ciò che riempie e rende unica la nostra vita.»
RECENSIONE
Ognuno di noi, almeno una volta nella vita, si sarà chiesto: “Che cos’è la felicità? E perché nessuno riesce realmente ad essere felice?”. L’obiettivo di Alberto Simone, psicologo e autore del libro, è proprio quello di cercare di rispondere a questa domanda attraverso numerosi messaggi colmi di positività. Si tratta di un piccolo manuale che potremmo definire quasi “terapeutico” in quanto in ogni capitolo lo scrittore espone la sua idea su ciò che la felicità rappresenta, su quali siano i mezzi attraverso cui è possibile trovarla e su come riconoscerla. Vengono messi in evidenza, inoltre, alcuni aiuti pratici che, talvolta, possono sembrare anche banali, ma che servono ad apprezzare effettivamente le piccole cose della vita quotidiana, quelle che nessuno prende in considerazione perché ovvie e scontate.
“Spesso, la mancanza di felicità nella tua vita non è causata da avverse condizioni e circostanze esterne, ma dai limiti che ti sei auto imposto, dall’insieme delle tue identificazioni, che altrettanto spesso sono il risultato dei condizionamenti e delle aspettative che ti circondano, da quando sei nato”.
Questa è una delle frasi che in particolar modo mi ha segnato poiché mi ha portata a riflettere sul fatto che, molto spesso, commettiamo l’errore di fraintendere la felicità. Sono le rappresentazioni e il significato che noi attribuiamo a tutto ciò che ci circonda a farci sentire in un determinato modo, perciò occorre “sfatare” la convinzione che essa sia rara e irraggiungibile.
Il messaggio che l’autore vuole far arrivare al lettore è che il raggiungimento della felicità non arriva da un momento all’altro ma si tratta di un percorso lungo, talvolta tortuoso, non sempre facile da raggiungere e che spesso richiede l’aiuto di un esperto, che guidi la persona in questo cambiamento. Tutto ha inizio da un lavoro sulla nostra mente. Quest’ultima ha un potere straordinario su di noi, infatti, occorre davvero credere in qualcosa per poterla ottenere. Solo quando si comprenderà questo, forse, si potrà essere veramente felici. Ironicamente, l’autore parla di “sindrome di Braccobaldo” per indicare tutte quelle persone che hanno bisogno di condividere la propria positività con gli altri.
È un libro breve che si legge in poco tempo, molto piacevolmente, in qualsiasi luogo e in qualsiasi momento della giornata. Tuttavia, è bene riflettere su ogni pagina in quanto ci sono spunti di saggezza fondamentali che danno delle lezioni di vita determinanti per riuscire a sorridere pienamente e sinceramente ogni giorno. Questo libro ha per me un valore simbolico in quanto mi è stato regalato da una mia grande amica in un momento non troppo positivo e ne consiglio la lettura a tutti coloro che sono alla ricerca di un “equilibrio” psico-fisico con se stessi e con gli altri.
Autore: Alberto Simone
Editore: TEA
Pagine: 176
Anno di prima pubblicazione: 2018
Genere: saggistica
Età lettura consigliata: 18 +
SMil