La profezia dell’armadillo
Zerocalcare
TRAMA
L’opera è composta da storie di poche tavole l’una, per lo più autoconclusive, ma che messe insieme compongono un affresco più grande e complesso. Partendo dal momento in cui viene a sapere della morte di Camille, sua vecchia amica e primo grande amore, l’autore inframmezza flashback adolescenziali che descrivono la storia della loro amicizia a racconti della sua vita quotidiana da quasi-trentenne nella Roma degli anni duemila.
Nei diversi racconti è sempre affiancato dall’amico Armadillo, personaggio immaginario che incarna le sue paure e le sue insicurezze, oltre a diversi altri personaggi ricorrenti, fra cui gli amici Secco e Greta e i propri genitori rappresentati con le fattezze di Lady Cocca per la madre e di Mr. Ping per il padre.
RECENSIONE
Zerocalcare è letteralmente il fenomeno della fumettistica italiana degli ultimi dieci anni. Ed il successo è associabile in particolare alla graphic novel “La Profezia dell’Armadillo”, in quanto prima pubblicazione ufficiale dell’autore.
Grazie a questa prima pubblicazione, seguita da ben 24 ristampe ad oggi, Zerocalcare ha raggiunto un’ampia platea trasversale di lettori. Difatti, i suoi racconti riguardano direttamente o indirettamente la vita di chiunque si approcci alle sue graphic novel, poiché lo sguardo dello scrittore è rivolto all’introspezione del suo essere umano che attraversa la quotidianità “ordinaria” dei giorni che scorrono.
La migliore qualità di Zerocalcare, riconoscibile in tutti i suoi lavori, è probabilmente la capacità di illustrare, attraverso figure simboliche (l’amico immaginario Armadillo, la mamma chioccia, ecc.), e di descrivere il proprio ego in maniera talmente limpida e trasparente che è inevitabile sentirsi, da lettori, accumunati dalla stessa sorte in ogni azione che si compie o in cui siamo coinvolti.
L’autore restituisce attraverso dei dipinti impressionisti le ansie, lo stress, le elucubrazioni che ci accompagnano regolarmente durante il giorno e nel corso di tutta la vita.
L’armadillo svolge egregiamente questo ruolo di consigliere, di creatore di dubbi e di incertezza e allo stesso tempo di stimolatore e confortatore.
Zerocalcare in realtà riesce a dar vita fumettistica alle caratteristiche più recondite e intime dell’essere umano, dimostrando chiaramente e senza retorica tutta la fragilità che contraddistingue ognuno di noi. Fragilità che non è intesa solo in senso negativo, ma è spesso motivazione per migliorarci e adattarci per vivere e per sopravvivere dignitosamente anche agli eventi più brutti e ai periodi più bui.
La profezia dell’Armadillo è in realtà la scoperta del nostro essere e del nostro Io più intimo, spesso sconosciuto a noi stessi, in versione a volte critica, a volte buonista e a volte semplicemente realistica.
Autore: Zerocalcare
Editore: Bao Publishing
Pagine: 160
Anno di prima pubblicazione: 2017
Genere: Graphic Novel
Età lettura consigliata: 14 +
CITAZIONI
“Si chiama “profezia dell’armadillo” qualsiasi previsione ottimistica fondata su elementi soggettivi e irrazionali spacciati per logici e oggettivi, destinata ad alimentare delusione, frustrazione e rimpianti, nei secoli dei secoli. Amen”
“Capito? I videogiochi sono come il sogno americano. Lavora duro e avrai la tua villetta col barbecue. Non ci sono porte chiuse a priori. Per questo si mischiano con l’adolescenza.”
“Accanto a me c’è il mio amico Armadillo immaginario, che facilita la comprensione dei miei pensieri ed elucubrazioni.”
Bear Krustowsky