Angela Marsons
Thriller contemporaneo in salsa inglese
TRAMA
Il testo che si recensisce è una raccolta dei primi tre romanzi scritti dall’autrice inglese Angela Marsons. Pertanto, l’opinione di chi scrive si è basata sull’analisi trasversale dello stile adottato dalla scrittrice nei tre testi.
Urla nel silenzio
Cinque persone si trovano intorno a una fossa. A turno, ognuna di loro è costretta a scavare per dare sepoltura a un cadavere. Ma si tratta di una buca piccola: il corpo non è quello di un adulto. Una vita innocente è stata sacrificata per siglare un oscuro patto di sangue. E il segreto che lega i presenti è destinato a essere sepolto sottoterra. Anni dopo, la direttrice di una scuola viene brutalmente assassinata: è solo il primo di una serie di agghiaccianti delitti che terrorizzano la regione della Black Country, in Inghilterra. Il compito di seguire e fermare questa orribile scia di sangue viene affidato alla detective Kim Stone. Quando però nel corso delle indagini tornano alla luce anche i resti di un altro corpo sepolto molto tempo prima, Kim capisce che le radici del male vanno cercate nel passato e che per fermare il killer una volta per tutte dovrà confrontarsi con i propri demoni personali, che ha tenuto rinchiusi troppo a lungo.
Il gioco del male
Quando viene rinvenuto il cadavere di uno stupratore, la detective Kim Stone e il suo team sono chiamati a investigare. Sembra un semplice caso di vendetta personale, ma l’omicidio è solo il primo di una serie di delitti che via via diventano più cruenti. È evidente che dietro tutto questo c’è qualcuno con un piano preciso da realizzare. Mentre le indagini si fanno sempre più frenetiche, Kim si ritrova nel mirino di un individuo spietato e deciso a mettere in atto il proprio progetto criminale, a qualunque costo. Contro un sociopatico che sembra conoscere ogni sua debolezza, la detective Stone si rende conto che ogni mossa potrebbe esserle letale. E così, mentre il numero delle vittime continua a crescere, Kim dovrà considerare ogni minima traccia, perché con un avversario del genere anche la più remota pista va percorsa per fermare il massacro. E questa volta è una questione personale.
La ragazza scomparsa
Charlie e Amy, due bambine di soli nove anni, compagne di gioco, scompaiono all’improvviso. Un messaggio recapitato alle rispettive famiglie conferma l’ipotesi peggiore: le giovani sono state rapite. È l’inizio di un incubo. Poco tempo dopo, un secondo messaggio è ancora più mostruoso. I malviventi mettono le due famiglie l’una contro l’altra, minacciando di uccidere una delle due bambine. Per la detective Kim Stone e la sua squadra il caso è più difficile del solito. I rapitori potrebbero davvero trasformarsi in assassini spietati. Bisogna agire con rapidità e trovare la pista giusta. E Kim ha intuito che nel passato delle due famiglie si nascondono degli oscuri segreti.
RECENSIONE
Angela Marsons, autrice britannica che ha venduto in pochissimi anni oltre 4 milioni di copie, è la creatrice del personaggio e detective Kim Stone. Intorno a questo personaggio, Angela ha costruito i suoi successi da autrice, a partire dal 2015. Infatti, nonostante sia una fervente scrittrice appassionata fin dall’infanzia, è riuscita a fare pubblicare le prime opere soltanto pochi anni fa. Nonostante tutto, il talento della sua penna è immediatamente apprezzabile dalla lettura delle primissime pagine dei suoi libri.
La sua scrittura è fluida e fresca, come probabilmente lo sono i suoi pensieri durante la creazione dei personaggi e delle loro storie. Ha una forte propensione per l’aspetto psicologico ed introspettivo dei personaggi che animano le sue storie e questo espediente narrativo, rende la lettura più profonda e psicologica in un’atmosfera da thrilling già vivace.
I primi tre romanzi contenuti nella raccolta qui proposta rappresentano un percorso di crescita che la scrittrice ha maturato insieme ai suoi personaggi. La detective Kim Stone, giovane e tormentata poliziotta, è sempre immersa nel proprio lavoro, che svolge con ostinata determinazione alla ricerca dei colpevoli di casi efferati di omicidio e di violenza. Le uniche pause, che si concede solo quando è necessario, sono le nottate passate a riparare e a ricostruire le motociclette in garage, ascoltando musica classica. In realtà l’insonnia perpetua non le concede tregua, tranne che per un paio d’ore prima dell’alba. I tre romanzi sono sapientemente strutturati alla Marsons per svelare piano e con moderazione i tratti distintivi dei caratteri dei suoi personaggi, iniziando proprio dalla protagonista, e delle loro storie personali.
La scoperta centellinata delle loro vite personali permette di assaporare con calma e delicatezza l’evoluzione dei ruoli all’interno delle storie, lasciando in sospeso a macerare ogni ipotetica evoluzione e scoperta delle caratteristiche più intime di ognuno di loro.
Il tormento interiore della detective è direttamente proporzionale all’alto livello di competenza e di intuito che dimostra in ogni indagine che la vede protagonista. I casi proposti sono complessi ed articolati, sia per il numero di persone coinvolte che per la quantità di fatti e misfatti che si celano dietro ai misteri da risolvere.
Anche la squadra della detective è un elemento portante della struttura dei romanzi della Marsons; ogni componente ha competenze ed esperienze specifiche ed eterogenee, così come lo sono le loro private.
In modo particolare spicca la personalità del vice Bryant, il quale con ironia fraterna stimola, all’occorrenza, o tranquillizza la determinazione e la caparbietà, a volte ostinata, della detective.
Altro fondamentale pilastro dello stile della Marsons è l’ambientazione dei romanzi nel territorio della tranquilla e misteriosa campagna della Black Country inglese. L’atmosfera della provincia inglese contribuisce in maniera determinante ad aumentare la suspence delle storie e a creare il clima perfetto per un thriller doc.
Le tre storie, ognuna con il suo mistero, trasmettono al lettore un senso contrastante e permeante di pace ed inquietudine che, alimentandosi nel corso della lettura, porta ad un’immersione totale nei suoi intrighi e nelle sue verità. Ma qual è e cos’è la verità celata in queste storie? Sta a voi scoprirlo…
Autrice: Angela Marsons
Editore: Newton Compton Editori
Pagine: 864 p., Brossura
Anno di prima pubblicazione: 2019
Genere: Romanzo thriller
Età lettura consigliata: 18 +
CITAZIONI
“Mentre si dirigevano verso Lye, Kim guardava fuori dal finestrino, incapace di scacciare dalla sua mente l’immagine di una ragazzina quindicenne che strisciava per terra stringendosi il piede ferito, nel tentaivo di sfuggire al colpo mortale di una lama. Il fatto che i primi due colpi avessero lacerato carne, muscoli e cartilagine fino a raggiungere l’osso, senza però risultare fatali, la faceva star male”
“Kim imprecò sotto voce. Quella stupida era talmente intenta a mortificarsi da non prendere nemmeno in considerazione l’ipotesi di non essere l’unica colpevole. Aveva consacrato la propria vita al pentimento, e non avrebbe cambiato idea. Kim tornò alla macchina, con la certezza di averci visto giusto: Alex era stata determinante per innescare la reazione. Aveva manipolato Ruth. Quello che non capiva era il perchè”
“Kim si scrollò di dosso quei pensieri. Avventurarsi nella sua mente era come giocare a saltare le mine. Se il gioco durava troppo a lungo, c’era il rischio di finire ridotta in poltiglia.
Detestava ammetterlo, ma le parole di Karen le avevano dato sui nervi. Il suo ritratto dell’amore materno non poteva essere più lontano da ciò che aveva vissuto. La devozione assoluta di cui parlava le era sconosciuta. Non aveva un termine di paragone, per questo non poteva comprendere. Fra lei e sua madre non c’era stato nessun legame magico. Kim era troppo impegnata a salvare la propria vita e quella del fratello.”
Bear Krustowsky