Mario Desiati
TERNITTI
TRAMA
Niederurnen, cantone di Glarus, Svizzera, anni sessanta. In quegli anni quasi duemila abitanti dei comuni del Capo di Leuca migrarono per lavorare nell’omonima fabbrica di amianto, “Ternitti”, così i lavoratori meridionali, pugliesi e calabresi, chiamavano il terribile eternit che veniva fabbricato in Svizzera. Molti di questi lavoratori italiani oggi sono morti o, se sopravvissuti gravemente malati, rappresentano la più grande e silenziosa tragedia dell’emigrazione italiana. Questa tragedia nel romanzo si intreccia con una combattuta storia d’amore, quella di Mimì, ragazzina ribelle, di Scorrano in Puglia, guidata nelle sue scelte dalle voci degli antenati e dalla voglia di emancipazione. Nella “casa di vetro”, la fabbrica abbandonata dove vivevano come bestie gli emigrati, Domenica Orlando, detta Mimì, incontra Ippazio, giovane operaio, che salta di vasca in vasca a rimestare eternit, ma in questo mondo canceroso una notte alla luce di un fiammifero accadde che…
RECENSIONE
Questo romanzo è il racconto toccante del massacro silenzioso che ha scavato nel profondo le carni di giovani lavoratori, di padri e madri che volevano dare un futuro ai loro figli senza sapere che stavano condannando se stessi ad una morte lenta e dolorosa. “Ternitti” si legge pagina dopo pagina, ti rapisce e ti fa amare personaggi e vicende narrate, e spinge il lettore ad accompagnare i protagonisti vivendo con loro sofferenze e soddisfazioni. L’energia interiore e la determinazione sono le doti che caratterizzano la protagonista Mimì e che sin dalle prime pagine lei mostra ai lettori con prepotenza. Mimì è una sorta di eroina moderna, che non teme la paura, la fatica, le malelingue che la perseguitano, gli uomini che la corteggiano e neanche la morte che le ruba le persone care: lei continua a vivere per il suo sogno. Con questo romanzo Desiati omaggia la donna vera, che si trova a vivere come emigrata in adolescenza rimanendo segnata per sempre da questa fase della sua vita. Non sappiamo se alla fine Mimì riuscirà a scampare all’inevitabile destino che ha consumato i suoi affetti, ma sappiamo con certezza che riesce a trovare nell’incontro col suo Amore la forza interiore per continuare a combattere serenamente le avversità che si abbattono sul suo popolo.
Autore: Mario Desiati
Titolo: Ternitti
Anno prima pubblicazione: 2011
Editore: Mondadori
Collana: Contemporanea
Genere: Romanzo
Pagine: 266
Età di lettura consigliata: 18+
CITAZIONI
“Mimì non era donna da essere amata dai poeti. Era troppo umana e troppo reale per essere trasfigurata da qualche scribacchino. Non era donna che poteva consegnarsi a qualche verso. A volte nulla per una donna è più offensivo di una poesia”
“Di solito in tardissima serata nel mare comparivano, accanto alle lampare dei pescherecci, piccole luci rosse come le spie degli aerei in volo, erano gli occhi elettrici dei gommoni e degli scafi che a una ventina di metri dalla riva sbarcavano nell’acqua scura i migranti”
“Il profumo del pomodoro fresco che si scioglie in un forno a legna, la terra bagnata di fine estate e i fichi della Serra che sanno di iodio, sale e nebbia”