#33 LA PIAZZA DEI BOOKLOVERS

Stephen King

22/11/63 

TRAMA

Il 22 novembre 1963 tre spari risuonarono a Dallas. Il presidente Kennedy morì e il mondo non fu più lo stesso.

Se fosse possibile cambiare il corso della Storia, tu lo faresti? E quello che si domanda Jake Epping, tranquillo professore di Lisbon Falls, quando scopre che la tavola calda del suo amico Al nasconde un passaggio temporale che conduce al 1958.

Jake decide così di tornare ai favolosi anni Sessanta, e nel mondo di Elvis e James Dean si lascerà coinvolgere in una missione straordinaria: fermare Oswald e salvare Kennedy. Sovvertendo per sempre tutte le regole del tempo e della Storia.

RECENSIONE

Stephen King è lo scrittore dell’horror. I suoi libri hanno terrorizzato generazioni intere. Se cercate tuttavia un tale romanzo, questo libro non fa per voi.

22/11/63 è una storia che naviga nella storia.

King ci mette davanti a un quesito che tutti almeno una volta nella vita ci siamo posti: Se potessi tornare indietro nel tempo cosa farei? Cambierei qualcosa?

L’avventura dei viaggi del tempo, un mistero da risolvere, una missione da portar a termine e un amore complicato e travolgente che inciampa e sovverte tutti i piani, questi gli ingredienti principali dell’opera.

Un conflitto tra bene e male e la necessità di trovare un equilibrio.

Come in ogni buon libro anche qui c’è un nemico da sconfiggere, che però cambia ogni volta nel volto e nelle intenzione perché in realtà il vero avversario da affrontare è sempre lo stesso: l’immutabile Destino.

Il fiato rimane sospeso, il colpo di scena non è mai quello che ci si aspetta e le pagine scorrono una dopo l’altra senza riuscire a prevedere dove ci stia portato l’autore.

Autore: Stephen King

Editore: Sperling & Kupfer

Anno prima pubblicazione: 2011

Pagine: 767 p.

Genere: Fantascienza – Storico

Età lettura consigliata: 18 +

Adattamento Cinematografico: Miniseria televisiva, 8 episodi, 2016

 

CITAZIONI

Lei mi prende per mano come una donna in un sogno. Ed è davvero in un sogno, e anch’io. Come tutti i dolci sogni, sarà breve… ma la brevità è la chiave della dolcezza, no?”

“Non sappiamo mai su quali vite influiremo, o quando, o perché. Non finché il futuro divora il presente, almeno. Veniamo a saperlo quando è troppo tardi.”

“Le cose accadono per delle ragioni, ma a noi piace quella ragione? Molto di rado.”

 

E.P.

 

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